Anni | Transiti Autostrada Udine – Tarvisio | Transiti Autostrada Tarvisio - Udine |
2003 | 16.458 | 15.995 |
2004 | 16.353 | 16.168 |
2005 | 16.476 | 16.276 |
2006 | 17.041 | 16.805 |
2007 | 17.795 | 17.302 |
2008 | 16.912 | 16.434 |
2009 | 16.004 | 15.606 |
L'andamento statistico dei flussi di traffico da Udine per Tarvisio e viceversa evidenzia un aumento della circolazione che ha toccato il suo apice nel 2007 con più di 35.000 transiti giornalieri, se facciamo la somma dei due sensi di marcia. Assistiamo in seguito a una progressiva e violenta diminuzione dei passaggi che fa sì che nel 2009 si registrino quasi 3.500 passaggi in meno rispetto al punto massimo di traffico e addirittura 850 passaggi in meno rispetto al 2003. Questi dati danno molto da riflettere sul "carattere strategico" del raccordo autostradale A28 - A23.
Se nell'anno 2009 sono stati registrati circa 16.000 passaggi sulla tratta Udine/Tarvisio, come si può pensare che sul raccordo autostradale i transiti, per garantire la redditività dell'opera, partano da 23.355 nel 2015 per arrivare nel 2064 a 52.791?
Consideriamo che la A4 continuerà a essere attiva, anzi si sta per costruire la terza corsia. E quindi una parte (consistente) del traffico continuerà a transitare per Palmanova, tratta che sarà meno costosa e più veloce. Infatti il raccordo costerà € 8 e comprenderà due barriere che rallenteranno (se non fermeranno) il flusso del traffico. Anche se una metà del traffico della A23 venisse deviato sul raccordo Gemona-Cimpello, da dove potrebbero provenire gli altri 17.000 veicoli? Non credo dalla val d'Arzino.
Questi interrogativi fanno sorgere seri dubbi sulle motivazioni che inducono a prospettare quel raccordo, e ancor più sulla sua fine. L'opera, una volta costruita, e rivelatasi non redditizia, rischia di restare sulle spalle della comunità regionale.
Nick
(I dati sono tratti dalle varie annate di Regione in cifre, annuario statistico della Regione FVG che a sua volta utilizza dati forniti da Autovie venete e Autostrade per l’Italia)