Il sacrario di Pinzano al Tagliamento (tratto dal sito del Ministero per i beni e le attività culturali)
Alla fine della Prima Guerra Mondiale esisteva il problema di raccogliere le spoglie, in gran parte senza identità, sparse nelle fosse comuni dei vari campi di battaglia. Nel dicembre del 1919 a Berlino venne fondato il Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge e V. (VDK), un'associazione umanitaria tedesca con il compito di onorare i soldati caduti attraverso cimiteri e sacrari di guerra. Sotto la guida dell'architetto e paesaggista Robert Tischler vennero progettati monumenti commemorativi in tutta Europa.
In Italia già esistevano grandi cimiteri di guerra austroungarici (Brunico, Merano, Bressanone, Bolzano) ma il DVK concepì negli anni '30 una linea di cinque progetti commemorativi ai caduti della Grande Guerra sul fronte italiano, in siti bellici rilevanti tra cui Pinzano al Tagliamento.
Il sacrario di Pinzano, rimasto incompleto e mai utilizzato, venne costruito in uno dei siti più suggestivi dell'anfiteatro friulano con alle spalle le Prealpi Giulie a ai suoi piedi la piana del fiume Tagliamento.
Il comune di Pinzano si propone la messa in sicurezza e il recupero del poderoso complesso lungo quasi 170 metri.
Dal convegno "Giornate Europee del Patrimonio" tenutosi a Pinzano il 25 settembre 2011:
Tutela dei monumenti commemorativi della prima guerra mondiale il sacrario di Pinzano dell'arch. Roberto Raccanello, consorzio Castelli Friuli Venezia Giulia