Comitato A.R.C.A. - La pedemontana Rivive!

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Bollettino ARCA n.1

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Cari Amici, come avete appreso dai comunicati stampa, è stato definito il nome e l'articolazione del nostro comitato, ivi comprese le nomine necessarie. Avremmo desiderato informarvi prima di uscire sulla stampa ma la necessità di accelerare il ritmo, cosa che in questo momento è vitale dato che c'è una importante risonanza sui media, ci ha obbligato a posticipare questa nota.

Dunque, sinteticamente: come avete letto sui giornali abbiamo modificato il nome del comitato che si chiama A.R.C.A. Assieme Resistiamo Contro l'Autostrada – le valli pedemontane rivivono.

La scelta, come avevamo già preannunciato nella assemblea costituente, discende dalla constatazione che vi sono già comitati che fanno riferimento al Tagliamento e che con esso potevano venire confusi, per tacere del fatto che il nome prescelto avrebbe potuto creare qualche incidente diplomatico non irrilevante. Tuttavia, nel ridefinire la "ragione sociale" abbiamo cercato di recuperare e portare a sintesi la maggior parte dei contenuti che avete espresso in sede costituente, e cioè: stare assieme, stare uniti, resistere, tutelare l'ambiente, salvare le specie, riferirsi a tutto il territorio e non solo alla val d'Arzino, contrastare l'autostrada.

Il senso del termine prescelto può essere così spiegato: l'arca è il rifugio, è una scialuppa di salvataggio, è una speranza di un nuovo inizio; l'arca è essa stessa un ponte, la proposta di un collegamento, di un incontro; l'arca è il luogo da cui s'invola la colomba, un messaggio universale; nel sottotitolo, il richiamo è, come è stato stabilito dall'assemblea su richiesta di molte persone venute da fuori, al territorio pedemontano, alle comunità tutte delle vallate pedemontane.

Il logo è pronto in tre diversi formati e verrà discusso martedì prossimo in sede di direttivo: posso anticipare che due versioni si richiamano al Tagliamento e riprendono la stilizzazione del ponte di Pinzano proprio per dare una collocazione inequivocabile al nostro impegno. La terza ipotesi invece è diversa e condensa l'idea di forza che pervade la nostra azione.

Il Direttivo ha eletto alla carica di Presidente il sottoscritto e a quella di Vicepresidenti Emanuele Fabris e Romeo Faleschini, cosicché tutti i tre comuni di Forgaria, Pinzano e Vito sono rappresentati. Sono state poi create la carica di tesoriere e una serie di commissioni come risulta dal disegno allegato. E' per ora vacante il ruolo di segreteria perché per esso abbiamo bisogno di una persona con un po' di tempo disponibile, possibilmente fra gli studenti universitari. Chiediamo a qualcuno di voi una disponibilità in tal senso da segnalare a me o a qualche membro del direttivo. Non schermitevi: oggi occorre cominciare a fare scelte importanti per tutta la collettività, occorre un impegno anche se tutti siamo già esausti dalle nostre corse quotidiane.

Struttura direttivo ARCA

Con questa comunicazione, inizia anche l'impegno ad informarvi periodicamente con una di bollettino che gli inglesi chiamano news letter . Nella prossima, per l'appunto, troverete il logo e lo statuto che è ancora all'esame di un nostro legale di fiducia. Troverete anche l'indirizzo del nostro nuovo sito, opera pregevole della commissione a ciò incaricata, e in esso ci sarà ogni ben di Dio, ma in particolare la struttura del Comitato e del Direttivo, i verbali del medesimo, gli studi, le proposte, i documenti partoriti e tutto quello che riguarda l'attività del nostro Comitato.

Sappiate che c'è un grandissimo fervore e che le iniziative allo studio sono una quantità esorbitante. E non siamo ancora partiti con lo studio di specifici progetti di sviluppo, cosa che avverrà nelle prossime settimane. Sono invece già avvenuti gli incontri della commissione studi, che sta analizzando tutta la documentazione relativa al bando dell'autostrada e a molto altro ancora.

Vi ringraziamo ancora per il grande appoggio e per l'emozionante entusiasmo che ha connotato la nostra nascita. A nome di tutto il Direttivo e dei Vicepresidenti vi mando i nostri più cari saluti. A presto.

IL PRESIDENTE

Alberto Durì