Cosa cambierebbe per i comuni di pianura orbitanti attorno all’attuale Cimpello-Sequals?
Nelle prossime settimane si dovrebbero conoscere gli esiti della gara d'appalto per il raccordo autostradale A23-A28. Cioè. Prenderà concretamente il via la fase operativa della costruzione dell'autostrada Cimpello-Gemona. Detta così non sembra neanche male. Però... Negli anni si era sempre parlato di strada, di prolungamento della attuale Cimpello-Sequals. Improvvisamente, nel 2009, si comincia a progettare un'autostrada di tipo B, cioè con corsia di emergenza ridotta e velocità massima a 110 km/h.
Quale possa essere l'impatto ambientale in zona collinare è facilmente immaginabile ed è stato spiegato più volte. Ma cosa succederebbe in pianura? Cosa succederebbe della vecchia Cimpello-Sequals? Anche la Cimpello–Sequals diventerebbe autostrada.
La Cimpello-Sequals diventerebbe parte dell'autostrada Cimpello-Gemona e diventerebbe a pagamento.
Altro terreno agricolo, coltivato anche a vigneti verrebbe reso improduttivo allargando la sede stradale di circa 6 m per lato.
Lo svincolo di San Giorgio verrebbe chiuso senza essere sostituito da nessun casello.
Quali sarebbero gli effetti?
Gli effetti sarebbero 2, sia per la zona della vivaistica e del vino intorno a San Giorgio sia per la zona industriale di Maniago: paradossalmente la trasformazione dell’attuale Cimpello-Sequals in autostrada renderebbe più difficile e lento per chi vive accanto alla nuova autostrada poter prendere l'autostrada stessa perché mancherebbero gli accessi e costringerebbe le auto dei cittadini e i camion delle aziende a ripercorrere le vecchie provinciali.